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Letti di ghiaccio
Tra mille volti evanescenti
appare, scompare e riappare unico e solo il tuo.
Inutile provare a sciogliere incantesimi
nelle cui reti la mia anima
spontaneamente s’imprigiona.
Il trascorrere delle stagioni
non ha fermato il turbine emozionale
che ha stravolto la mia esistenza.
Come avvicinarmi a te?
Una quinta parete ci divide
barriera creata per timore
di dolore atavico indelebile per l’eternità.
Vorresti abbandonarti al vento
trascinato nelle vicinanze di chi
possa farti riscoprire l’amore.
Cosa ti trattiene?
Violenta dovrà scorrere l’acqua su letti di ghiaccio
prima di frantumare in una miriade di schegge
la corazza invincibile che soffoca il tuo cuore?
Vorrei saperlo anch’io
vorrei che il tempo mi desse ragione
ripagandomi di tanta e tanta meravigliosa sofferenza.
Sono pronta e tu? -
Lungo il borgo
In quella strada ti rincontro
tutte le volte
in ogni direzione
passo lento ed elegante
le mani in tasca nei pantaloni di velluto color caffè
sguardo curioso e sorridente da bambino.
Riaffiorano i ricordi di quelle giornate soleggiate
chiacchierando allungati sulla panchina
persi nel campo verde e profumato zeppo di margherite e viole.
Bastava tenersi per mano
riflettere occhi negli occhi e
si sfamava l’anima, s’agitava il cuore.
Lungo quel borgo
alle porte dell’equinozio di primavera
ti rivedo mio tenero amore.
Lisa Di Giovanni per Poeti e Poesia
"Metamorfosi"
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